La dipendenza è “quella condizione psichica e talvolta anche fisica, derivante dall’interazione tra una persona e una sostanza tossica. Un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione”. 95 miliardi di euro sono i soldi spesi dagli Italiani nel gioco d’azzardo. 30 milioni di italiani sono scommettitori abituali. Si contano 414mila slot machine, una ogni 143 abitanti. 92 miliardi sono i video pornografici visti ogni anno nel mondo. Il 67% degli uomini e il 23% delle donne Italiane guardano pornografia più volte a settimana. Like addiction, vamping e dipendenza da cellulare sono le nuove patologie che affliggono i giovani internauti. Numeri che misurano la nostra disperazione. Una generazione, di giovani e adulti, sempre più dipendente. Dipendenze che sfruttano le nostre paure, ansie, incertezze, delusioni, la nostra solitudine e la nostra continua ricerca di felicità. Una dipendenza che genera miliardi di euro facendo “vittime” in ogni area della società. Miliardi sarebbero i motivi per SMETTERLA ma sono pochi quelli che intraprendono una strada per essere veramente liberi.
La mia storia, che racconto nel libro PornoTossina, mi ha portato ad essere molto vicino alla dipendenza pornografica. Questa “nuova droga” influenzava negativamente tutti gli aspetti della mia vita. Non avevo più fiducia in me stesso. Ero spesso in ansia, triste, solo, arrabbiato e stressato. Pensavo di colmare quel vuoto che sentivo con una “sostanza invisibile” che però mi lasciava più insoddisfatto di prima.
Mentre la pornografia può sembrare divertente ed eccitante (come la maggior parte delle sostanze che possono creare dipendenza), non può fornire felicità duratura. Non appagherà mai veramente. La pornografia ti rende incapace di avere delle relazioni sane perché ci insegna che le persone esistono esclusivamente per il piacere sessuale, come oggetti da usare e poi buttare. Solo quando, con tutto il mio cuore, ho cercato e trovato la vera fonte del piacere… tutto è cambiato. Quando ho arreso la mia vita nelle mani di Gesù, lui ha riempito quel vuoto che cercavo di colmare con la pornografia. Per anni mi avevano insegnato che dovevo rinnegare il piacere per essere un vero Cristiano, la verità invece è che ho trovato un piacere più grande. Un amore che è capace di espellere tutto quello che è tossico dalla mia vita. Un amore che è più forte di ogni dipendenza… l’amore di Gesù. Da Lui solo voglio dipendi?
E tu, da chi dipendi?
Antonio Morra
www.pornotossina.it
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